BUONABITACOLO. Si è svolta lunedì sera una fiaccolata organizzata dal comitato “Giustizia e verità per Massimo” con l’appoggio dell’associazione Life, per ricordare Massimo Casalnuovo, il giovane meccanico di 22 anni che ha perso la vita un anno fa in un incidente stradale dai contorni ancora oscuri. Tante le persone accorse a Villa San Biagio, luogo di partenza della fiaccolata. Che ha visto la partecipazione di centinaia di persone che, nel massimo silenzio, hanno percorso le strade cittadine fino ad arrivare in via Grancia luogo dove il 22enne perse la vita. Ad aprire il corteo la famiglia di Massimo, padre madre e sorella, visibilmente commossi. Dopo un anno gli amici lo hanno voluto ricordare con questa fiaccolata che era una appello silenzioso a fare chiarezza sulle circostanze della sua morte. Ieri sera in piazza Aldo Moro si è tenuto lo spettacolo “Legati a te”, un evento tra musica e ricordi dedicato al giovane scomparso. Massimo Casalnuovo è deceduto la sera del 20 agosto dello scorso anno in seguito alla caduta con il suo scooter in via Grancia dopo aver cercato di evitare un posto di blocco dei carabinieri.
Un maresciallo dei carabinieri che quella sera era in servizio al posto di blocco è stato iscritto a settembre dello scorso anno dalla Procura della Repubblica di Sala Consilina nel registro degli indagati perchè avrebbe dato un calcio allo scooter provocando la caduta del giovane. Le indagini condotte dal sostituto procuratore Michele Sessa con il supporto della Polizia Stradale di Sala Consilina sono ancora in corso
per ricostruire la dinamica dei fatti e verificare se vi siano o meno delle responsabilità del carabiniere indagato nella morte del giovane. Intanto è nato anche un comitato per sapere la verità sulla morte del giovane, si chiama “Verità e giustizia per Massimo”. (e.c.)
FONTE: La Città
