L’INDIFFERENZA

Febbraio 10, 2013 0 Di admin

L’INDIFFERENZA

L'indifferenza

Circa un anno fa, fui sconfortato e basito dalla totale indifferenza a cui noi familiari eravamo e siamo tuttora sottoposti per la vicenda accaduta a mio figlio Massimo, da parte di chi invece ci dovrebbe tutelare e rappresentare per garantirci sicurezza, ma più di tutto, dovrebbe fare in modo che i nostri diritti vengano rispettati.
Data la mancata osservanza di questi principi, decisi di scrivere al Presidente della Repubblica esponendogli quanto accaduto a Massimo e, nel contempo, esprimendo rammarico per come venivamo trattati, infatti in data 12-03-2012, previa raccomandata n. 00862309890-9, spedii la lettera che qui in allegato potete leggere e che desidero condividere con voi che ci supportate in questo difficile cammino.
Da quella data tante cose sono cambiate. Fondamentale traguardo è stato il cambiamento del capo d’accusa, da “omicidio colposo”, imputazione che ho sempre ritenuto inaccettabile date le circostanze evidenti del caso, ad “omicidio preterintenzionale, aggravato dall’abuso di potere con violazione dei doveri inerenti la pubblica funzione”.

Quello che tuttora mi sconcerta è che, nonostante i risultati raggiunti, ancora siamo circondati dalla totale indifferenza sempre attiva da parte degli organi costituzionali!
A breve su questa pagina pubblicherò una foto dove si evince chiaramente cosa è accaduto quella maledetta sera del 20 Agosto 2011 in cui è stato fermato il cammino terreno della vita di Massimo.

LETTERA AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Osvaldo Casalnuovo

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