BUONABITACOLO, OSVALDO CASALNUOVO: “QUESTO È L’ELENCO DEI REATI CHE AVREI COMMESSO!”

Febbraio 10, 2016 0 Di admin

Un sfilza di reati ipotizzati: Osvaldo Casalnuovo pubblica sul social network Facebookla  notifica del Decreto di Sequestro Preventivo emanato dal GIP di Lagonegro e relativo al Monumento dedicato al figlio Massimo, nei giorni scorsi sottoposto a sequestro da parte dei Carabinieri della Stazione di Buonabitacolo su ordine dellaProcura di Lagonegro.

Dal documento pubblicato emergono i diversi capi d’accusa per i quali il papà di Massimo è indagato: ben 7 reati ipotizzati in altrettanti paragrafi identificati da altrettante lettere. “Quando si vuole sequestrare la memoria o si prova, questo è l’elenco dei reati che avrei commesso”, è l’unico commento di Osvaldo Casalnuovo, che per il resto esprime un laconico “NO COMMENT”.

A seguire tutti i Capi di Accusa per i quali Osvaldo Casalnuovo è oggetto di indagine:

  1. Per avere realizzato, in qualità di committente, alla via Grancia del Comune di Buonabitacolo, su suolo pubblico destinato a sede stradale e censito in Catasto al Foglio 11 nonché in zona sottoposta a vincolo paesaggistico-ambientale, in assenza del necessario permesso di costruire, un’opera commemorativa di cm 105 x 75 per una altezza pari a 2,70 m circa, composta da tre aste in metallo ottenute mediante l’assemblaggio di più lastre sagomate e saldate con andamento a spirale, che s intrecciano tra di loro fino a convergere in sommità formando una punta. All’interno è posizionato un elemento lapideo a forma di parallelepipedo;
  2. per avere, nella qualità di cui al capo che precede, realizzato, in zona sottoposta a Vincolo paesaggistico ed ambientale l’opera di cui al capo a), senza le prescritte autorizzazioni;
  3. per avere, nella qualità di cui al capo a), eseguito le opere descritte al medesimo capo, senza la previa redazione di un progetto e senza la direzione da parte di un professionista abilitato ed iscritto nel relativo albo;
  4. per avere, nella qualità di cui al capo a), iniziato la costruzione delle opere descritte al medesimo capo, senza averne fatta preventiva denuncia al competente ufficio tecnico regionale
  5. per avere, nella qualità di cui al capo a), eseguito i lavori descritti al medesimo capo, in zona sismica senza notificarne il preventivo avviso all’ufficio tecnico regionale, omettendo il contestuale deposito del progetti presso quest’ultimo ufficio ed omettendo di attenersi ai criteri tecnico costruttivi prescritti per le zone sismiche;
  6. per avere, nella qualità di cui al capo a), alterato, con le opere descritte nel medesimo capo, le bellezze naturali di località sottoposte a speciale protezione dall’Autorità Amministrativa Competente
  7. per avere, nella qualità di cui al capo a), con la realizzazione delle opere di cui al medesimo capo, occupato arbitrariamente e senza titolo il suolo pubblico del Comune di Buonabitacolo

Dal documento pubblicato da Osvaldo Casalnuovo emerge che per la stessa vicenda insieme al padre di Massimo ci sono altri tre indagati, tra i quali il sindaco di Buonabitacolo Elia Rinaldi. Pur confermando il primo cittadino di Buonabitacolo preferisce non rilasciare dichiarazioni in merito.

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FONTE: Italia2Tv

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